Dallo spirito imprenditoriale e dall’amicizia di un gruppo di ingegneri del Politecnico di Milano nasce la Raffineria Oli Lubrificanti Roloil.
Registrano così il primo brevetto, Applicazioni speciali del cloruro di alluminio in campo petrolifero, e scelgono il sito produttivo a Castellar Guidobono (AL), che si trova a pochi km da Tortona e da Volpedo, terra natale del pittore Pellizza. Intorno alla fabbrica nasce un vero e proprio villaggio, il cui sviluppo è indissolubilmente legato alla ROL, come la chiamano tuttora gli abitanti del paese.

Roloil, dopo aver conquistato una reputazione importante presso le officine, inizia l’ascesa anche nel campo dei macchinari industriali, grazie a studi innovativi sui tensioattivi e gli ausiliari per la lavorazione delle fibre.

Negli anni ’60 Roloil è oramai un marchio conosciuto da tutti i professionisti del settore. Con i suoi caratteristici prodotti a fare da sfondo a un sempre maggior numero di autofficine.

Viene strutturata la rete vendita, tuttora grande punto di forza societario: grazie a una presenza capillare sul tutto territorio italiano, siamo in grado di offrire in tutta Italia una particolare vicinanza al cliente, soprattutto ai meccanici e titolari di autofficine.

Grazie a più di sessant’anni di virtuose gestioni e tecnologiche scoperte, negli anni ‘90 il gruppo internazionale Kuwait Petroleum International (KPI), una delle realtà energetiche più importanti di tutto il mondo e già presente in Italia con le stazioni di servizio Q8, intuisce le potenzialità uniche di Roloil e la acquisisce, cambiando il nome della società in Conqord Oil, per celebrare la concordia tra le due società

A questo punto la crescita diventa esponenziale: vengono realizzati importanti investimento nello stabilimento di produzione, nasce una linea speciale dedicata ai Grandi Clienti e viene ampliata la struttura di Ricerca&Sviluppo, in particolare nei settori Lavorazione Metalli e prodotti sintetici.

Nel 2021 Roloil, così come la società stessa che cambia nome in Q8Oils Italia, subisce un’importante opera di rinnovamento grafico: cambia il logo, variano gli imballi e vengono aperti nuovi canali di promozione del brand, ma la sua profonda identità, che l’ha reso famoso per oltre ottant’anni, non viene intaccata ma anzi messa a lucido e posizionata sotto i riflettori, per trovare nuovi strumenti dinamici e contemporanei di raccontarne la storia e il ricco mondo valoriale.